Nelle misurazioni in Campo Lontano non gated, tutti i dati provenienti dal microfono sono usati da Speaker Workshop per calcolare la risposta, cioè l'ambiente interage con il diffusore. Questo tipo di test è utile per meglio capire dove posizionare i diffusori nella stanza a loro dedicata, permettendoci di provare posizioni differenti e di compararne le risposte; tuttavia è bene sempre usare anche le proprie orecchie che sicuramente saranno i migliori giudici per il verdetto finale! Potete usare le risposte per migliorare le vostre capacità musicali: conoscendo, attraverso la misurazione, che una posizione delle casse crea una enfasi dei bassi in comparazione ad un'altra posizione, cercate di confermare tale dato attraverso l'ascolto; oppure fate il contrario: prima ascoltate e annotate le vostre impressioni tra due posizioni differenti, poi confermatele attraverso la lettura delle risposte. Come regola generale, più gli speaker sono vicini alle pareti di fondo, maggiore è l'enfasi delle basse frequenze, enfasi ancor più in evidenza se le casse si trovano agli angoli delle pareti. La stessa enfasi la troviamo quanto minore è la distanza woofer-pavimento.
Per compiere la misurazione in campo lontano non-gated, dobbiamo posizionare il microfono dove abitualmente ascoltiamo la musica, ossia ricreiamo il nostro ambiente d'ascolto con l'unica differenza che al posto delle nostre orecchie ci sarą il microfono. Con tutto collegato come nelle misurazioni gated, settiamo i volumi in modo da leggere 20-25k (dipende dal livello di clipping della scheda audio) in entrambi i canali del VuMeter di Speaker Workshop; scegliamo il campionamento e dimensioni che meglio funzionano come già visto nella sezione SWSetup e selezioniamo un numero di ripetizioni di 5 (in OPZIONI/ PREFERENZE/ MISURAZIONI) o pił, dipendendo dal rumore della vostra sala-test e dalle dimensioni del campionamento scelto (io uso 10 ripetizioni); controlliamo che la voce di USA PREENFASI non sia spuntata; doppio click su e poi su oppure click su MISURA/ RISPOSTA IN FREQUENZA/ CAMPO LONTANO; controlliamo i VuMeter per leggere dei valori quasi uguali per i due canali e comunque nella fascia 20-25k; un nuovo file sarà creato: Focal A.Campo Lontano. Apriamolo:
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SW Non-Gated Campo Lontano |
Come potete vedere il grafico non è molto leggibile, perciò dobbiamo smussarlo: click su TRASFORMA/ SMUSSA e selezionate 1/3 di ottava, poi click su per vedere il risultato che non sarà permanente fino a quando non cliccate su :
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SW Non-Gated Campo Lontano: Smussato |
Esiste una forma migliore e più veloce per fare questo tipo di misurazione: usare un analizzatore in tempo reale (RTA), come SpectraRTA; io l'ho fatto e possiamo comparare i risultati:
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Campo Lontano RTA usando rumore rosa |
Come potete vedere i grafici sono quasi identici, con lo stesso buco nella regione 30-150 Hz; lo scopo finale di questo test è di riuscire a raggiungere una risposta non troppo tormentata e con le alte frequenze che gradatamente diminuiscono in ampiezza, o ancora meglio usare la curva di Moller come riferimento (vedi Suono n° 41). Usando un programma RTA con rumore rosa, bisogna usare due generatori distinti di rumore rosa, altrimenti bisogna usare una sola cassa: io ho creato un cd con una traccia di rumore rosa differente per i due canali, semplicemente usando il "taglia e incolla" e posticipando l'inizio di un canale.
Per mostrarvi meglio le differenze tra differenti posizionamenti delle casse in ambiente, ho comparato due risposte: una con la cassa sopra di un tavolino a circa 80 cm dal pavimento, l'altra con la cassa sul pavimento. Eccole:
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Campo lontano con RTA: sul pavimento - 80 cm. dal pavimento |
Come avevo già detto, una maggiore vicinanza woofer-pavimento implica una enfasi delle basse frequenze, che nel nostro caso ha eliminato un grosso buco nella risposta. Bene, dopo questo lungo viaggio insieme è ora di proseguire con i propri progetti, il mio si chiama Reflex a due camere!