Abbiamo misurato i parametri di T/S tramite la curva d'impedenza ad eccezione del Volume Equivalente alla Cedevolezza o Vas; per ottenere questo dato bisogna misurare l'impedenza dell'altoparlante o in un box chiuso o con una massa aggiunta. Il primo sistema, in box chiuso, richiede la costruzione di una cassa con volume noto, circa la metà o meno del Vas, e priva di perdite (pareti rigide, massima tenuta stagna sia della cassa che dell’altoparlante e mancanza di assorbente); il secondo metodo, con massa aggiunta, richiede l'uso di un peso amagnetico da collocare sul cono del driver sotto test. La misura del Vas è una delle più difficili per la dipendenza da temperatura e densità atmosferica, quindi è variabile nel tempo. Tuttavia non è necessario avere un'alta precisione di questo valore: Joseph D'Appolito afferma che una variazione del 25% del Vas risulta in una variazione inferiore a ±1dB nella risposta passabanda di un sistema accordato B4 o QB3 ; in un sistema in sospensione pneumatica, α>3 e Qtc<1.1, la variazione è ancora minore. Il metodo con box chiuso, porta ad errori se esistono trafilaggi tra driver e box, od anche attraverso sospensione e cupola parapolvere; detto metodo misura direttamente il Vas. Il metodo con massa aggiunta, per contro, si fonda sull’assunto che la variazione di massa mobile non implichi una variazione della cedevolezza delle sospensioni (Cms): tale metodo, quindi, risente delle non linearità della sospensione, per cui si cerca di farlo con bassi voltaggi e bassi pesi; risente anche di un errato calcolo della Sd che figura al quadrato nella formula del Vas. Il fatto stesso di applicare un peso, sposta la posizione del cono a riposo, cosa che può causare errori di misurazione: per ovviare a ciò bisogna alimentare l'altoparlante con un segnale sinusoidale di frequenza uguale alla sua Fs per un minuto circa, con la massa aggiunta posizionata, per riportare il cono in posizione di riposo; poi si fa la misurazione. Il metodo con massa aggiunta calcola il Vas attraverso la Mms (massa meccanica in movimento) e la Cms (complianza meccanica). Sempre D'Appolito riportava una variazione del 4% dello stesso altoparlante misurato con i due metodi, a riprova della variabilità della misurazione.
Il secondo metodo, quello della massa aggiunta, sarà qui usato per la determinazione del Vas. Per prima cosa dobbiamo procurarci un peso: possiamo usare il Blu Tack, una sorta di plastilina plasmabile che troverete in cartoleria; oppure usiamo l'Euro o altre monete che siano amagnetiche (basta avvicinarle al magnete dell'altoparlante per capirlo). Qualunque sia il peso che usiamo dobbiamo sapere con precisione il suo peso misurandolo con una bilancia elettronica tipo quelle usate da farmacisti e gioiellieri; io vi posso dire che la moneta da 1€ pesa 7,50 g mentre quella da 2€ pesa 8,47 g incluso il bi-adesivo. D'accordo ma quanto peso dobbiamo usare? Abbastanza per ottenere una diminuzione del 25-50% della frequenza di risonanza rispetto a quella misurata in aria, in caso contrario bisogna aumentare il peso della massa aggiunta fino al raggiungimento di detta variazione. Potete partire da un peso uguale ad 1/3 della Mms ed aumentarlo quanto necessario, tenendo presente, però, che un peso troppo alto farebbe cadere l'assunto che la variazione di un parametro (massa) non cambi l'altro (cedevolezza): come vedete è una situazione di compromesso, dove bisogna aumentare il peso per ottenere una variazione del 25% della Fs, ma al tempo stesso non si deve eccedere nel peso pena una variazione della Cms e quindi caduta dei presupposti. Se usiamo il Blu Tack lo modelleremo a forma di ciambella mentre se usiamo le monete le collocheremo simmetricamente sul cono vicino alla giunzione con il parapolvere, in modo da distribuire uniformemente il peso e non incorrere nel suo disallineamento. Ricordiamoci di usare il bi-adesivo per fissare le monete! L'altoparlante deve essere misurato in posizione orizzontale a causa dei pesi e comunque su un piedistallo in modo da minimizzare le riflessioni causate dalla vicinanza di pareti o quant'altro sia davanti che dietro il driver.
UN SOLO PESO AL CENTRO DEL CONO |
QUATTRO PESI SIMMETRICI |
Una volta misurata l'impedenza con la massa aggiunta, noteremo che la frequenza di risonanza è diminuita rispetto a quella misurata in aria; verifichiamo che la differenza tra le due Fs sia di almeno il 25% , in caso contrario dobbiamo aumentare il peso della massa aggiunta fino al raggiungimento di detta variazione. Il limite di questo sistema è proprio nel peso: con woofer di diametro superiore ai 30 cm e con Fs inferiore ai 30 Hz, può risultare difficile riuscire ad abbassare la Fs del 25% senza usare pesi impossibili; inoltre se la Fs è già di per sé molto bassa, abbassandola ulteriormente andremo a far calcolare i parametri a SW in una regione di spettro in cui può esserci maggiore rumore. In questi casi bisogna usare il metodo del box chiuso che invece alza la Fs.
Con i pesi collocati e i cavi collegati come nella precedente misurazione (Impedenza), doppio click su e si apre, se non è già aperta, una finestra relativa ai parametri del driver; click nella finestra con il tasto destro del mouse e selezioniamo PROPRIETA' e poi DATI; spuntiamo la casella Impedenza con massa aggiunta e scriviamo il peso che useremo (se usate il sistema del box chiuso spuntate quella casella e scrivete il volume del box):
Chiudiamo la finestra cliccando su . Poi menu MISURA/ IMPEDENZA CON MASSA AGGIUNTA; sentiremo il solito fruscio uscire dal Focal e dopo qualche secondo noteremo un nuovo file nella directory: . Apriamolo e controlliamo che la Fs sia inferiore a più del 25% della Fs in aria libera. Per saperne il valore guardiamo il modulo della fase (linea gialla) nel punto in cui passa per lo zero, che corrisponde anche al picco del modulo dell'impedenza; se nel menu VISUALIZZA è spuntata la BARRA DI STATO (che è visibile lungo la cornice in basso a destra di SW) , possiamo leggere i valori semplicemente passando il cursore del mouse sul grafico. Un ingrandimento dell'area d'interessa rende ancora più facile la lettura dei valori. Se la differenza è minore del 25%, dobbiamo aumentare il peso e ripetere la misurazione.
Adesso facciamo calcolare a SW il Vas aprendo il menu ALTOPARLANTE/ STIMA PARAMETRI.. Se la curva d'impedenza è "pulita" cioè priva di picchi non propri dell'altoparlante senza rumore, possiamo marcare Usa l'intero insieme; in caso contrario selezioniamo Usa l'Insieme definendo un range di frequenza dove la curva è pulita. In pratica ripetiamo gli stessi passi fatti nel capitolo precedente per la misurazione dei parametri di T/S solo che questa volta non ci appare la finestra di errore per il calcolo del volume acustico. Click su , e la finestra con i dati del Focal ci mostra anche il Vas:
Abbiamo quasi finito, non ci resta che ripetere la procedura anche per il secondo Focal e poi passiamo alla verifica.