Dopo la lunga fase di setup di SW, andiamo a misurare alcuni componenti passivi per verificare la bontà della nostra configurazione. Come hardware usiamo il CAVO IMPEDENZA con il resistore di riferimento (11,15 Ω), mentre ai terminali del CAVO DUT (quello azzurro chiaro) collegheremo di volta in volta i componenti passivi da misurare: in pratica questa sarà la configurazione hardware che d'ora in avanti useremo sempre, sia nella misurazione dei componenti sia in quella delle impedenze. Cambierà, ovviamente, solo cosa è collegato ai terminali del CAVO DUT: adesso saranno resistenze, condensatori e induttanze, poi gli altoparlanti ed infine il diffusore completo. Iniziamo con collegare al CAVO DUT la resistenza da 22,1 Ω che avevamo usato nella Calibrazione:

Lasciando le stesse impostazioni di volumi, frequenze di campionamento e numero ripetizioni che abbiamo usato durante la Calibrazione, espandiamo la cartella "calibrazione":

 

e diamo un doppio click su    e poi su  e dopo qualche secondo appare una finestra che ci dice di aver misurato un resistore del valore di 22,108 Ω :

 

Sostituiamo la resistenza da 22,1 Ω con altre, che abbiamo precedentemente misurato con il nostro fido tester, e ripetiamo la misurazione sempre cliccando su  ; in questo modo potremo verificare la veridicità dei risultati offerti da SW e capirne i limiti di campo misurabile. Usando un amplificatore, la banda utile di misurazione dei componenti passivi aumenta; qui sotto trovate i risultati da me trovati (non ho usato l'ampli) che ci fanno capire che possiamo usare SW per misurare resistenze fino a 1000 Ω :

Valore misurato con ponte LCR

Ohm

Valore misurato con SW

Ohm

Differenza 

%

5,58

5,58

0

22,1

22,1

0

99,3

99,2

-0,1

329

329

0

998

1010

1,2

2740

2850

4

9980

11646

16,6

 

Sostituiamo le resistenze con i condensatori, avendo la precauzione di scaricarli nel caso si usino condensatori elettrolitici pena la possibile bruciatura della scheda audio. Una volta lanciata la misurazione vedremo la seguente finestra che ci dice, in questo caso, di aver misurato un condensatore del valore di 10,115 µ Farad che ha una resistenza interna di 84,089 milli Ω :

 

Anche qui i risultati da me trovati ci dicono che possiamo usare SW per misurare condensatori fino a 20 µ Farad:

Valore misurato con ponte LCR

µ Farad

Valore misurato con SW

µ Farad

Differenza 

%

0,1

0,1

0

2,28

2,28

0

9,91

10,11

2

22

20,9

-5

 

Infine sostituiamo i condensatori con le induttanze e ripetiamo le misurazioni sempre cliccando su  e avremo la seguente finestra che ci dice di aver misurato un induttore del valore di 0,341 milli Henry che ha una resistenza interna di 412,319 milli Ω:

 

Misurando diversi induttori risulta la seguente tabella:

Valoremisurato con ponte LCR

mH

Valore misurato con SW

mH

Differenza 

%

0,189

0,199

5,2

0,330

0,341

3,3

1,43

1,47

2,7

13,1

12,11

7,6

 

Vi raccomando di misurare alcuni componenti passivi prima di iniziare una nuova sessione di misure d’impedenza, per essere certi che tutto sia in ordine; l’optimum sarebbe ripetere la procedura di calibrazione, specialmente la Differenza Canali, ad ogni nuova sessione, ma solo l’uso del programma vi dirà se ciò è necessario: magari dedicate un hard disk solo alle misurazioni, quindi con pochi programmi e poche probabilità di conflitti, usate una scheda audio stabile e poco rumorosa, non cambiate la configurazione del Jig ed i risultati saranno ripetitivi e veritieri.  

Termina così la lunga parte dedicata al setup di SW: abbiamo preparato i cavi di collegamento, scelto  volumi e frequenze di campionamento ottimali da usare, calibrato SW con la nostra scheda audio e misurato dei componenti per essere sicuri di aver fatto tutto correttamente. Adesso possiamo passare a misurare gli altoparlanti che vogliamo usare per il nostro progetto. E' tempo d'impedenze